Era il “Campus Maior” degli antichi Romani, il “Campo
maggiore”: Camaiore, affascinante cittadina della Versilia, ha una storia
davvero antica. Le prime tracce di insediamenti umani nella zona risalgono
addirittura all’età del rame e vari sono i popoli che si sono avvicendati nel
territorio: Etruschi, Liguri Apuani, i già citati Romani… un’eredità giunta in
molti casi ai nostri giorni attraverso prestigiose testimonianze, custodite
presso il Museo archeologico comunale di Camaiore.
Anche periodi storici meno remoti hanno impreziosito
il centro con edifici di grande interesse. Tra questi il Teatro dell’Olivo,
edificato nella prima metà del ‘600 e tornato in attività nel 2003, e
l’elegante Villa Le Pianore, la cui raffinata architettura è stata realizzata
tra il XIX sec. e gli anni ’60 del ‘900. Un edificio del XVII secolo ospita il
Museo dell’Arte Sacra (MASC), istituito nel 1936.
Ma il fascino della località non è dovuto solo alle
suggestioni di tempi lontani: la natura circostante dona a Camaiore una collocazione
davvero fortunata, tra il mare della frazione di Lido di Camaiore, le colline
verdeggianti dell’entroterra e le vette dei rilievi come il Monte Prana. Una
varietà di ambienti davvero notevole in pochi km, caratteristica condivisa con
il comprensorio versiliese al quale il Comune appartiene. Dalla costa alle aree
più interne, le frazioni offrono scorci caratteristici e atmosfere particolari:
non possiamo non menzionare, ad esempio, Casoli, detto il “paese dei graffiti”,
murales d’autore realizzati con una particolare tecnica che decorano il borgo
dalla metà del ‘900. Gombitelli, invece, è stata considerata a lungo un’”isola
linguistica” con un dialetto tutto suo. La frazione è oggi conosciuta anche per
i prodotti di norcineria.
Oltre alle bellezze paesaggistiche e architettoniche,
a Camaiore respiriamo un’atmosfera ricca di folklore, arte e cultura. La cittadina
lega indissolubilmente il suo nome a quello del cantautore milanese Giorgio
Gaber, che trascorreva molto tempo nella sua villa nella frazione di
Montemagno. A Camaiore l’artista compose l’ultimo album e scomparve nel 2013.
Al suo ricordo è stato dedicato, fino al 2022, un festival artistico e
musicale. Interessanti e suggestivi anche gli eventi folkloristici, dal Palio
locale con i giochi che vedono le contrade in sfida, alla tradizione dei
tappeti di segatura per la processione del Corpus Domini. Questi ultimi sono
vere opere d’arte realizzare da abili artigiani per le vie cittadine, utilizzando
pannelli di compensato e pigmenti colorati per dare vita a quadri tematici di
grande fascino.
Circondata dalla natura e animata da un clima vitale di arte e cultura, Camaiore offre ai visitatori un’atmosfera al contempo rilassante e stimolante.