Uno dei
principali centri internazionali per l’estrazione e la lavorazione del marmo,
Carrara è una città ricca di attrattive, con una storia importante che ha i
suoi inizi nell’età romana. Già allora, probabilmente, la località toscana era
votata all’attività estrattiva. Nel Medioevo vari popoli e varie repubbliche si
avvicendarono nel controllo del territorio: i bizantini, i longobardi, le signorie
di Pisa, Lucca e Firenze… una testimonianza dell’importanza che la città
rivestiva dal punto di vista strategico e commerciale. Nei secoli il nome di
Carrara continuò a legarsi ai grandi sommovimenti della storia: culla di
movimenti politici come l’anarchismo, durante la Seconda Guerra Mondiale la
città divenne protagonista della Resistenza con uno schieramento impressionante
di partigiani, tanto da conseguire la Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Nel corso
dei decenni Carrara ha mantenuto la sua natura tenacemente legata al mondo
della montagna e del marmo, colorandosi però con nuove sfumature creative e
turistiche. Del resto, la città apuana è favorita dal contesto suggestivo che
la circonda, come spiegato recentemente da uno dei suoi figli più celebri: il
cantautore Francesco Gabbani. Durante il programma tv “Ci vuole un fiore” da
lui condotto, l’artista ha spiegato che il suo legame fortissimo con la natura
ha origine proprio nel contesto unico di Carrara: una cittadina che sorge in
una posizione privilegiata tra mare e montagna, dove puoi “annusare il muschio
e l’odore del mare”. Gabbani ha inoltre raccontato di aver scritto le sue prime
canzoni ispirato da un tramonto mozzafiato che ammirava da un vigneto in
collina. Parole che hanno raccontato con grande efficacia una località unica,
ricordandoci quanto l’ambiente possa influenzare l’individuo perfino nelle sue
vocazioni artistiche.
Così, il
turista che visita Carrara si trova davvero al crocevia tra mare e montagna,
con le opportunità di relax, sport, vita sana all’aria aperta offerte dai due
volti della natura locale. Le stesse cave di marmo rappresentano uno scenario
di grande suggestione dall’aspetto quasi lunare; è possibile partecipare a veri
e propri tour guidati alla scoperta di un mondo che appartiene al DNA locale. In alcune cave il candore del marmo incontra l’arte,
con opere sorprendenti come i murales “La creazione di Adamo” dell’artista OZMO
e “David” di Eduardo Kobra.
Anche il
centro urbano offre luoghi d’interesse, soprattutto ai visitatori che amano l’arte
e la storia: non possiamo non menzionare l’Accademia di Belle Arti, fondata nel
1769 e ospitata dall’affascinante Palazzo Cybo Malaspina, di origini
quattrocentesche. Cuore della vita locale è la centralissima Piazza Alberica,
con la cornice di palazzi dai colori accesi, di epoca rinascimentale e barocca:
le sue origini risalgono al ‘500, quando l’assetto urbano venne completamente
rinnovato.
Carrara ci offre un mondo di suggestioni davvero vario, dalle architetture storiche al respiro della natura, senza dimenticare i fermenti creativi dell’arte.