La miopia è un difetto refrattivo dell’occhio, che si verifica
quando le immagini vanno a fuoco prima della retina. Ne consegue perciò che
l’occhio miope è relativamente troppo lungo rispetto alla propria capacità
refrattiva. Il sintomo principale di una persona miope è vedere male
da lontano; per questo spesso la vediamo avvicinare molto agli occhi i libri o
altri oggetti.
Nel caso dei bambini è
necessario prestare attenzione ad alcuni indizi; ad esempio se uno o entrambi i genitori sono
miopi c’è la possibilità concreta che anche il figlio lo sia. Passare troppo
tempo osservando oggetti vicini può contribuire a sviluppare miopia, così come
trascorrere molto tempo in casa piuttosto che all’aria aperta e al sole. Ci
sono poi delle abitudini che possono farci sospettare la sua presenza, ad
esempio quando un bambino strizza molto gli occhi, può farlo per compensare
proprio questo difetto visivo. In tutti questi casi, ma anche in assenza di
essi, è molto importante fare precocemente una visita dal medico oculista.
Se un bambino risulta miope è facile pensare che con la
crescita la sua miopia possa aumentare, proprio perché anche l’occhio tenderà
ad allungarsi come tutto il resto del corpo. Questa circostanza è diffusissima,
per cui è importante far controllare la vista del bambino miope almeno una
volta ogni sei mesi.
Per contenere questo fenomeno oggi esistono delle lenti da
occhiali che avvalendosi di una geometria appositamente studiata possono limitare
lo sviluppo anteroposteriore del bulbo oculare e ridurre così il grado di
miopia che il ragazzo può sviluppare nel corso degli anni.
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