Parlare del tumore
alla lingua richiederebbe una disquisizione prolungata e particolareggiata. In questo
articolo voglio limitarmi ad alcune informazioni utili per comprendere e
prevenire questa patologia molto invalidante. La lingua viene comunemente
divisa in due parti, quella orale, la più visibile e quella più profonda, detta
faringea, che essendo più difficile a vedersi richiede la visita specialistica.
Il tumore può
localizzarsi in qualsiasi punto della superficie lingua, ma nella maggior parte
dei casi si tratta dell’area laterale. Questa è più frequentemente a contatto
con i denti, che sono la principale causa di lesione (soprattutto se cariati e
taglienti, ma anche nel caso di ricostruzioni coronali mal eseguite).
Altre cause possono essere l’età avanzata, il fumo, l’alcool, una cattiva igiene orale e l’abitudine di masticarsi i bordi linguali, una dieta povera di verdura e frutta nonché l’uso di droghe, che portano a una debilitazione delle difese immunitarie. Capiamo quindi l’importanza dello stile di vita ai fini della prevenzione.
Scoperta la
lesione, ad esempio perché il paziente lamenta difficoltà nella deglutizione e
dolore localizzato, il primo passaggio è una visita obiettiva alla quale
seguiranno altri accertamenti, come la risonanza magnetica. Se il sospetto è
conclamato l’esame più sicuro è una biopsia della lesione.
Asportato
chirurgicamente il tumore ed eseguite le dovute terapie post operatorie, il chirurgo
ricostruisce la lingua prelevando il tessuto muscolare da altre parti del
corpo.
Considerate queste criticità, si capisce l’importanza dei frequenti controlli odontoiatrici per prevenire tutte le patologie del cavo orale e garantire la salute dei nostri denti.